Troubadour vs. Bard - Qual è la differenza?

Autore: John Stephens
Data Della Creazione: 24 Gennaio 2021
Data Di Aggiornamento: 17 Maggio 2024
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Troubadour vs. Bard - Qual è la differenza? - Domande Diverse
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Contenuto

La differenza principale tra Troubadour e Bard è che Troubadour è compositore ed esecutore di poesie liriche occitane nell'alto medioevo e Bard è un poeta professionista nella cultura gaelica medievale e britannica.


  • Trovatore

    Un trovatore (inglese:, francese:; occitano: trobador, IPA:) fu compositore e interprete della poesia lirica occitana durante l'Alto Medioevo (1100-1350). Poiché la parola trovatore è etimologicamente maschile, un trovatore femminile è generalmente chiamato trobairitz. La scuola o tradizione trovatore iniziò alla fine dell'XI secolo in Occitania, ma si estese successivamente in Italia e Spagna. Sotto l'influenza dei trovatori, sorsero movimenti correlati in tutta Europa: il Minnesang in Germania, il trovadorismo in Galizia e in Portogallo e quello dei trouvères nel nord della Francia. Dante Alighieri nella sua De vulgari eloquentia ha definito il testo dei trovatori come fictio rethorica musicaque poita: narrativa retorica, musicale e poetica. Dopo il periodo "classico" intorno al volgere del 13 ° secolo e una rinascita della metà del secolo, l'arte dei trovatori declinò nel 14 ° secolo e intorno al tempo della Morte Nera (1348) si estinse. Le canzoni dei trovatori trattano principalmente temi di cavalleria e amore cortese. La maggior parte era metafisica, intellettuale e formulaica. Molti erano satiri umoristici o volgari. Le opere possono essere raggruppate in tre stili: trobar leu (light), trobar ric (rich) e trobar clus (chiuso). Allo stesso modo c'erano molti generi, il più popolare dei quali era il canso, ma sirventes e tensos erano particolarmente popolari nel periodo post-classico, in Italia e tra i trovatori femminili, il trobairitz.


  • vate

    Nella cultura gaelica e britannica medievale, un bardo era un narratore professionista, creatore di versi e compositore di musica, impiegato da un mecenate (come un monarca o un nobile), per commemorare uno o più antenati dei patroni e per lodare i propri patroni attività. Originariamente una specifica classe di poeti inferiori, in contrasto con il rango superiore noto come fili in Irlanda e Highland Scotland, con il declino della tradizione bardica vivente nel periodo moderno il termine "bardo" ha acquisito significati generici di un autore o menestrello, in particolare un famoso. Ad esempio, William Shakespeare e Rabindranth Tagore sono noti rispettivamente come "il bardo di Avon" e "il bardo del Bengala".

  • Troubadour (sostantivo)

    Un compositore itinerante e interprete di canzoni nell'Europa medievale; un jongleur o un menestrello itinerante.

  • Bard (sostantivo)


    Un poeta e cantante professionista, come tra gli antichi Celti, la cui occupazione era quella di comporre e cantare versi in onore delle conquiste eroiche di principi e uomini coraggiosi.

  • Bard (sostantivo)

    Un poeta.

    "Shakespeare è noto come il bardo di Avon."

  • Bard (sostantivo)

    Un pezzo di armatura difensiva (o, talvolta, ornamentale) per collo, petto e fianchi di un cavallo; un ardiglione. (Spesso al plurale.)

  • Bard (sostantivo)

    Armatura difensiva precedentemente indossata da un uomo in armi.

  • Bard (sostantivo)

    Una sottile fetta di pancetta grassa utilizzata per coprire qualsiasi carne o selvaggina.

  • Bard (sostantivo)

    La copertura esterna del tronco e dei rami di un albero; la scorza.

  • Bard (sostantivo)

    In particolare, corteccia peruviana.

  • Bard (verbo)

    Coprire un cavallo in armatura difensiva.

  • Bard (verbo)

    Coprire (carne o selvaggina) con una sottile fetta di pancetta grassa.

  • Troubadour (sostantivo)

    un poeta lirico medievale francese che compone e canta in provenzale tra l'XI e il XIII secolo, in particolare sul tema dell'amore cortese.

  • Troubadour (sostantivo)

    un poeta che scrive versi alla musica.

  • Bard (sostantivo)

    un poeta, tradizionalmente uno di epiche recitanti e associato a una particolare tradizione orale

    "il nostro bardo nazionale, Robert Burns"

  • Bard (sostantivo)

    Shakespeare.

  • Bard (sostantivo)

    il vincitore di un premio per il verso gallese presso un Eisteddfod

    "è stato ammesso come bardo al National Eisteddfod"

  • Bard (sostantivo)

    una rondella di pancetta grassa posta sulla carne o sulla selvaggina prima della torrefazione.

  • Bard (verbo)

    coprire (carne o selvaggina) con fette di pancetta grassa

    "il cervo fu bardato e marinato"

  • Troubadour (sostantivo)

    Uno di una scuola di poeti che fiorì dall'XI al XIII secolo, principalmente in Provenza, nel sud della Francia e anche nel nord Italia. Hanno inventato, e soprattutto coltivato, una sorta di poesia lirica caratterizzata dalla complessità di metro e rima, e di solito di una tensione romantica e amatoria.

  • Bard (sostantivo)

    Un poeta e cantante professionista, come tra gli antichi Celti, la cui occupazione era quella di comporre e cantare versi in onore delle conquiste eroiche di principi e uomini coraggiosi.

  • Bard (sostantivo)

    Quindi: un poeta; come, il bardo di Avon.

  • Bard (sostantivo)

    Un pezzo di armatura difensiva (o, talvolta, ornamentale) per collo, petto e fianchi di un cavallo; un ardiglione.

  • Bard (sostantivo)

    Armatura difensiva precedentemente indossata da un uomo in armi.

  • Bard (sostantivo)

    Una sottile fetta di pancetta grassa utilizzata per coprire qualsiasi carne o selvaggina.

  • Bard (sostantivo)

    La copertura esterna del tronco e dei rami di un albero; la scorza.

  • Bard (sostantivo)

    In particolare, corteccia peruviana.

  • vate

    Coprire (carne o selvaggina) con una sottile fetta di pancetta grassa.

  • Troubadour (sostantivo)

    un cantante di canzoni popolari

  • Bard (sostantivo)

    un poeta lirico

  • Bard (sostantivo)

    un caparison ornamentale per un cavallo

  • Bard (verbo)

    mettere un caparison;

    "caparison i cavalli per l'occasione festiva"

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